Gesuita e moralista spagnolo.
Trascorse la vita, improntata a grande austerità, ricoprendo gli
incarichi di maestro dei novizi, confessore e professore di Morale e di Diritto
canonico. L'opera che lo rese celebre è
De sancto Matrimonii
sacramento, che subì attacchi violenti perché considerata
scandalosa per via dei particolari scabrosi.
S. fu autore anche di
Opus morale in praecepta decalogi e
Consilia seu opuscula moralia
(Cordova 1550 circa - Granata 1610).